Allergia stagionale nei bambini: si può fare ancora qualcosa? Lo scopriamo in questo articolo della Pediatra Dottoressa Paola Nannei Viganò .
Senza preferenza di età e sesso, l’allergia colpisce indiscriminatamente alcuni soggetti determinando, nella stagione delle fioriture, sintomi vari:
- Rinite,
- Starnuti a ripetizione,
- Congiuntivite
- Tosse ed asma.
Chi soffre di allergia stagionale sa bene quanto la terapia possa sembrare inadeguata, ma spesso ciò è dovuto perché non ci si è preparati in anticipo. Con l’omeopatia si riescono spesso a aggiungere risultati soddisfacenti e di questa pratica terapeutica parleremo in seguito.
Se non si è fatta una terapia di prevenzione è necessario, soprattutto in età pediatrica seguire alcuni accorgimenti:
🔴 1) La primavera è splendida, ma se il vostro bambino è molto allergico non portatelo troppo spesso fra piante e fiori. Comunque al rientro fategli un veloce doccia, compreso la testa, cambiate i vestiti in modo da eliminare tutti i pollini che possono essersi accumulati su di lui.
🔴 2) non tenete in casa animali con pelo e se li avete già date anche a loro belle e vigorose spazzolate.
🔴 3) tenete un diario con i sintomi più saliente precisando luogo ora e cibi per permettere ai vostri pediatra e allergologo di inquadrare meglio l’andamento
🔴 4) non sotterrate il bambino fra peluche, tappeti e tende, anche se non è allergico agli acari dovete permettergli di respirare al meglio nella sua camera.
🔴 5)….Covid permettendo, se volete portarlo via qualche giorno a respirare aria più pura, scegliete alta montagna dove non è ancora iniziata la fioritura o mare ma proprio in riva al mare!
Anche la dieta assume una parte fondamentale nella gestione di un bambino allergico.
Non sommate troppi alimenti istamino-liberatori. Purtroppo quasi tutta la frutta appartiene a questa categoria. La mela in particolare modo poiché appartiene alla stessa famiglia delle graminacee.
La cottura elimina in gran parte il potere allergizzante per cui potreste proporla cotta. Certo in genere ai bambini non piace, ma potreste prepararla con loro inventandovi modi divertenti per farla accettare: tipo ghiacciolo, in un bicchierino come granita ecc. Così passereste un pò di tempo con i vostri piccoli in maniera costruttiva.
Esaminiamo ora alcuni farmaci omeopatici che potrebbero aiutarvi a superare questo periodo:
▶ 1) Allium Cepa 15CH 3 granuli anche ogni 1-2h per starnuti continui, naso irritato rosso colante liquido trasparente e cute perinasale rossa bruciante
▶ 2) Euphrasia 9CH 3 gr anche ogni 1-2h per occhi brucianti, lacrimosi, con sensazione di sabbia
▶ 3) Ipecacuanha 5CH 3 granuli 3-4v/dì tosse insistente, spasmodica a volte con vomito
▶ 4) Histaminum 200CH 1 tubo dose ogni 5-7 giorni in base ai sintomi
▶ 5) Gemmoterapia: Ribes Nigrum MG1DH 10-15 gtt x 2 v al dì diluito in acqua perché è alcolico, altrimenti estratto totale non alcolico.
Inoltre assumete un atteggiamento privo di ansia: se il bambino inizia a starnutire, a strofinarsi gli occhi, non ditegli che è sfortunato, ma che si tratta di una situazione passeggera e che l’anno prossimo andrà meglio perché vi organizzerete in anticipo.
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