Pediatra Dott.ssa Paola Nannei Viganò

Cibi di stagione a Km 0 per l’alimentazione dei Bimbi

09/05/2021

Utilizzare cibi di stagione a Km 0 per l’alimentazione dei nostri Bimbi – Ecco alcuni consigli.

E’ certamente un argomento conosciuto ma poco seguito soprattutto nelle grandi città dove si vive sempre di fretta e con la tendenza a sbrigare gli  approvvigionamenti per la famiglia come un’incombenza.

Per tale motivo bisognerebbe cambiare atteggiamento soprattutto se abbiamo dei bambini e stabilire con loro 1-2 gg alla settimana di spesa e di organizzazione per il pasto.

Cosa significa km zero e perché?

Gli alimenti dovrebbero provenire da una distanza non superiore a km 100 e essere venduti se possibile appena raccolti. Certo non bisogna essere rigidi altrimenti nel nord, la spremuta di arancio scomparirebbe! Inoltre se vogliamo proporre un dolce o una macedonia con papaia, perchè no?  Purchè non diventi una regola.

I vantaggi del km zero sono molti:

  • non ci sono intermediari fra produttore e consumatore finale
  • appena raccolti i cibi mantengono le  proprietà nutrizionali intatte
  • profumo e gusto aderenti al prodotto
  • non devono subire trattamenti per la conservazione,
  • ecosostenibile perché si riduce l’impatto ambientale per il trasporto.

Ecco quali sono:

  • Ortaggi
  • Frutta
  • Legumi
  • Uova
  • Latte
  • Cereali
  • Formaggi
  • Carne

Attualmente anche nelle grandi città esistono mercati contadini con i loro prodotti e questo può facilitare il compito. Inoltre, per passare una giornata serena con i vostri bambini, individuate una delle cascine esistenti vicino alla vostra città e passate un pomeriggio facendo la spesa, aiutandoli a riconoscere le piante, facendo vedere loro un pollaio, una stalla e avvicinandoli alla natura in modo pratico. Così  acquisterete anche frutta e verdura di stagione. Questo è fondamentale perché la natura ha organizzato i suoi prodotti, per le loro caratteristiche nutrizionali , in modo che essi  possano essere più utili in quel determinato periodo.

Scegliete uno di quei calendari con frutta e verdura segnalati in base al alla stagione di maturazione e insegnate ai vostri bambini a esaminarli e a seguirli. Spiegate loro come e perché sia più salutare consumare i vari alimenti nel loro periodo. Essi infatti contengono, anche se non biologici, meno pesticidi perché quelli in serra per il loro accrescimento richiedono maggiori cure, usufruiscono della luce solare che conferisce nutrienti in modo corretto, sviluppati sulla pianta acqusiscono minerali, vitamine e fibre in modo perfetto, il loro gusto è migliore anche se l’aspetto non sempre appare perfetto, finalmente dentro un frutto potremmo trovare un vermetto o una lumaca su un ortaggio. Tutto ciò se spiegato con un po’ di calma ai nostri figli, insegnerà loro ad apprezzare la natura.

Così facendovi aiutare, in giorni stabiliti, sia nella spesa che nella preparazione dei pasti, utilizzerete un po’ di tempo in modo costruttivo. I bambini invogliati dalle loro  mansioni accetteranno di assaggiare cibi prima rifiutati, capiranno il significato di vitamine, minerali ecc e soprattutto non si faranno condizionare dall’aspetto: una bella mela lucida senza ammaccature non sempre è così utile alla salute!

Articolo a cura della Dottoressa Paola Nannei Viganò
Pediatria, Radiologia intervenistica ed Omeopatia
Via Revere, 11
20123, Milano
tel: 02 48005491

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